Chi siamo
Siamo un’organizzazione di volontariato fortemente legata al suo territorio, la Provincia di Bolzano - Alto Adige-Südtirol. Forniamo assistenza, consulenza e tutela dei diritti ai cittadini in ambito sanitario, socio-sanitario ed assistenziale, anche in tutto il resto d’Italia ed Europa.
Come lavoriamo?
VISION
Il desiderio della nostra organizzazione è quello di rendere il nostro sistema sanitario, socio-sanitario ed assistenziale veramente equo, uniformemente fruibile ed accessibile su tutto il territorio e complessivamente professionale e dotato di forte senso etico.
Come associazione vogliamo diventare sempre più, con dedizione e volontà, un concreto e indipendente appoggio alla difesa del cittadino.
Mission
Giorno per giorno essere attivi a raccogliere le richieste di aiuto dei cittadini attraverso l’attività stabile del Centro di Tutela dei Diritti del Malato Alto Adige-Südtirol ODV.
Supportare i cittadini e collaborare con gli stakeholder del territorio e trovare forme di concertazione e risoluzione dei problemi facendo in modo che quest’attività sia fonte di crescita complessiva. Attraverso la nostra attività di relazione con i cittadini, portare istanze e proposte migliorative su tutti i tavoli di lavoro della sanità, sociale e socio-sanitario.
Efficacia ed efficienza
L’associazione, nelle sue varie azioni di advocacy e di confronto con gli stakeholder istituzionali, opera nell’ottica di produrre output/outcome nel senso che predispone la propria attività con l’obiettivo di realizzare un output (azioni ed iniziative) che parallelamente analizza per verificare l’outcome, ovvero l’esito di ciò che l’output prodotto modifica in termini di cambiamento dei comportamenti dei cittadini e gli stakeholder.
L’analisi ex-post permette di alzare il livello del controllo di qualità di ciò che si è impostato e prodotto (output) e permette di osservare in termini effettivi i cambiamenti prodotti (outcome).
Il Centro di Tutela dei Diritti del Malato Alto Adige-Südtirol ODV al fine di monitorare e migliorare la sua attività ragiona in termini di efficacia ed efficienza. Per efficacia intendiamo la variabile che indica il rapporto tra la quantità di beni/servizi prodotti/erogati in un dato momento (output effettivi), e quelli ipotizzati/proposti in fase di progettazione (output desiderati).
Per efficienza intendiamo la variabile che indica il rapporto tra i risultati conseguiti (output effettivi) e le risorse utilizzate per ottenerli (input effettivi).
Normalità ed emergenza
L’Associazione agisce 365 giorni all’anno ed ha le competenze e capacità organizzative per essere valido supporto non solo nella “normalità” nella quale interviene e risolve centinaia di situazioni all’anno, ma anche “nell’emergenza” come nel difficile momento che ancora oggi viviamo a causa della pandemia della covid-19 e del coronavirus.
La rete formale ed informale che l’Associazione ha in essere è inoltre una risorsa estremamente importante che la stessa mette a disposizione delle istituzioni, in particolare della Provincia di Bolzano e dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige e del Comune di Bolzano.Riteniamo che stia anche nella responsabilità degli stakeholder istituzionali ed amministrativi cogliere le competenze, le capacità e le risorse della nostra Associazione per porsi in un’ottica di sostegno affinché le attività del Centro di Tutela dei Diritti del Malato Alto Adige-Südtirol ODV possano continuare ad essere realtà nel nostro territorio.
L'Associazione come mediatrice
Là dove sono in essere processi complessi, ed in generale là dove si sviluppano processi che riguardano la gestione delle persone, possono presentarsi difficoltà di gestione, errori, rallentamenti, problematiche burocratiche e/o amministrative e/o organizzative e/o tecniche, che ostacolano il buon esito del processo. Il numero delle variabili in campo infatti è grande e la gestione non è affatto semplice.
L’Associazione si propone da sempre come mediatrice rispetto alle criticità ed alla conflittualità insorgente dei cittadini sia in ambito sanitario che sociale.
In almeno il 30% dei casi l’Associazione, attraverso un percorso di ascolto rispettoso, convalida emotiva ed attivazione di un confronto sereno è riuscita a mediare la conflittualità, evitando ulteriori percorsi di azione legale.
Per il cittadino
Il cittadino, infatti, che ritiene di aver subito un danno/torto, o che effettivamente lo ha subito, è in una condizione psicologica particolarmente fragile ed è portato, talvolta, ad aumentare quelle che sono gli elementi critici di quanto verificatosi, in particolare se i suoi interlocutori si negano o evitano il confronto ed il momento di elaborazione di quanto accaduto.
In tal senso l’Associazione agisce sempre come mediatore al fine di riportare la situazione di difficoltà alla giusta realtà, per poi condividere con il cittadino stesso la decisione su cosa fare, andando a porre in essere azioni che siano effettivamente compatibili ed in linea con la gravità di quanto accaduto.
Questo ha permesso e permette di ridurre il contenzioso tra cittadino e le strutture sanitarie e sociosanitarie, di ridurre appesantimenti burocratici ed amministrativi e di contenere gli oneri per la gestione dei contenziosi.