Sanità: sgravi per gli accompagnatori di pazienti ospedalizzati
In base alla decisione adottata dalla Giunta provinciale il 26 settembre, chi accompagna i bambini di età inferiore ai 15 anni ricoverati in ospedale avrà diritto al pasto gratuito, sinora questo valeva solo per le madri che allattano i neonati di età inferiore a un anno. Un'altra novità deliberata dalla Giunta è che anche i parenti o gli accompagnatori dei pazienti palliativi saranno esenti dal pagamento dei pasti. Viene inoltre mantenuta l'esenzione dalle tariffe per gli accompagnatori di persone con disabilità. Nel caso di alcune malattie, il medico curante può anche raccomandare la presenza permanente di un accompagnatore, anche in questo caso si applica l'esenzione dai costi. L'esenzione è limitata a un accompagnatore per paziente. Sono state aggiornate anche le condizioni per i pernottamenti. Nelle situazioni in cui il supporto alla persona bisognosa di cure da parte dell'accompagnatore è necessario e continuo, questo viene offerto gratuitamente.
"In questo caso, rinunciamo ad una somma piuttosto contenuta, ma risparmiamo anche sulle spese amministrative. Soprattutto,ci preoccupiamo di semplificare la vita alle famiglie in situazioni in cui l'accompagnamento dei pazienti 24 ore su 24 è utile e prezioso, ma può anche essere costoso, soprattutto nel caso di degenze ospedaliere più lunghe", afferma il direttore di Dipartimento, Günther Burger. In alcuni casi, l'accompagnamento da parte di genitori, parenti o persone di fiducia è anche un supporto per il personale. Inoltre, soprattutto per i bambini, ma anche per le persone con disabilità, la continuità delle relazioni familiari è essenziale in caso di malattia.