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Intervento dell’Assessore all'Innovazione digitale, Giovani, Partecipazione, Servizi demografici e Sviluppo di comunità del Comune di Bolzano Christian Battisti

Paolo Savio

Care/i amiche/i del Centro Tutela dei Diritti del Malato,

La tutela dei diritti del malato rappresenta un tema di fondamentale importanza nel contesto sanitario contemporaneo. Essa è il risultato di un processo evolutivo che ha visto riconoscere sempre più chiaramente il valore della persona umana, anche in condizioni di fragilità e vulnerabilità.

La legislazione italiana, unitamente agli strumenti internazionali, offre una cornice normativa volta a garantire la dignità, l’autonomia e la protezione dei diritti dei pazienti.

Il primo strumento normativo di riferimento è la Costituzione della Repubblica Italiana, che all’articolo 32 stabilisce il diritto alla salute come un diritto fondamentale dell’individuo. Questo principio implica non solo l’accesso alle cure, ma anche il rispetto della volontà del paziente nella gestione del proprio percorso di salute.

Nonostante i progressi normativi, è essenziale che la tutela dei diritti del malato non rimanga solo un enunciato legislativo, ma venga attuata concretamente nei vari contesti sanitari. Le strutture sanitarie, pubbliche e private, devono garantire un ambiente in cui i diritti dei pazienti siano rispettati e promossi. Ciò include la formazione continua degli operatori sanitari in merito alla comunicazione efficace, alla gestione delle emozioni e delle aspettative dei pazienti, nonché alla cultura del rispetto e dell’ascolto attivo.

In aggiunta, il Codice Deontologico degli Operatori Sanitari rappresenta un ulteriore strumento di tutela. I professionisti della salute sono chiamati a garantire la centralità del paziente nel processo di cura, attenendosi ai principi di autonomia, beneficenza e giustizia. È dunque fondamentale che gli operatori

non solo rispettino le normative vigenti, ma anche promuovano un cambiamento culturale che valorizzi il rapporto di fiducia tra paziente e professionista.

Infine, la partecipazione attiva dei cittadini nella pianificazione e gestione dei servizi sanitari è essenziale per promuovere una vera cultura della salute.

Le associazioni di pazienti, i gruppi di auto-aiuto e le reti di supporto giocano un ruolo chiave nel sensibilizzare l’opinione pubblica e nel fatto che le istituzioni sanitarie tengano conto delle problematiche e delle esigenze reali dei malati.

In conclusione, la tutela dei diritti del malato deve essere considerata un impegno collettivo da parte di tutti gli attori del sistema sanitario. Solo attraverso un approccio integrato, che coinvolga legislatori, professionisti della salute e cittadini, sarà possibile garantire un’assistenza sanitaria che rispetti pienamente la dignità e i diritti dei malati in ogni fase della loro esperienza sanitaria.

Saluto e ringrazio sentitamente per il loro importante contributo il direttivo, i soci e i volontari del Centro di Tutela dei Diritti del Malato.

 

Assessore Christian Battisti