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Corretto uso degli antibiotici

Paolo Savio

Circa 70 persone si sono recate presso la Sala Pastorale di Bolzano per assistere alla conferenza. Dopo il saluto del Direttore sanitario Josef Widmann, le/i partecipanti hanno potuto seguire gli interventi di Leonardo Pagani, medico specialista presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Bolzano, e Richard Aschbacher, Biologo del Laboratorio aziendale di Microbiologia e Virologia. Durante l’incontro ha preso la parola anche una paziente, che ha condiviso la sua esperienza sull’uso degli antibiotici e sulle resistenze ad essi.

Sapevate che l’essere umano ospita un numero di batteri almeno pari a quello delle proprie cellule? La massa batterica complessiva del cosiddetto microbiota di una persona pesa circa 200 grammi, e sul corpo umano convivono centinaia di specie batteriche. La maggior parte di questi batteri è “buona” e svolge funzioni essenziali, come supportare la digestione, favorire la stabilità del sistema immunitario e proteggere contro i batteri patogeni. Tuttavia, ci sono batteri che, quando si moltiplicano in modo incontrollato, possono causare gravi infezioni e devono essere debellati utilizzando degli antibiotici.

Gli antibiotici sono "armi miracolose" nella lotta contro le infezioni batteriche come, ad esempio, meningiti, polmoniti o infezioni cutanee. Tuttavia, questa arma sta progressivamente perdendo la sua efficacia poiché, nel corso del tempo, molti batteri hanno sviluppato la capacità di essere resistenti a diversi antibiotici. Queste resistenze sono considerate da anni una minaccia globale e un'emergenza mondiale che interessa non solo l’essere umano, ma anche gli animali e l’ambiente. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2023 si sono registrati, in tutto il mondo, circa 1,27 milioni di decessi direttamente attribuibili a questa problematica. Un utilizzo più consapevole degli antibiotici può contribuire a contrastare un tale fenomeno. Leonardo Pagani, specialista in Malattie Infettive, ha spiegato quale sarebbe l’approccio giusto: "Osservare attentamente, monitorare e valutare se l'uso degli antibiotici sia davvero necessario prima di somministrarli!"

Anche il Biologo Richard Aschbacher ha messo in guardia contro i cosiddetti "super batteri", resistenti alla maggior parte degli antibiotici e pertanto definiti come multi-resistenti. Purtroppo, questi batteri multi-resistenti sono significativamente più diffusi in Italia rispetto a molti altri paesi europei. Tuttavia, l’Alto Adige rappresenta un’eccezione nel panorama italiano, poiché qui i batteri multi-resistenti sono decisamente meno frequenti rispetto alla media nazionale. Una delle ragioni di questa situazione è il basso consumo di antibiotici in Alto Adige, addirittura il più basso tra tutte le province e regioni italiane. Tra l’altro, negli ultimi dieci anni, si è registrato un trend in calo.

Nonostante ciò, il consumo di antibiotici rappresenta solo una delle cause dell’aumento delle resistenze. Leonardo Pagani ha avvertito che gli antibiotici non devono essere assunti con leggerezza, specialmente in assenza di un’infezione effettiva.

L’isolamento totale non è semplice, poiché i batteri multi-resistenti possono facilmente superare i confini nazionali e persino attraversare continenti, grazie alla mobilità delle persone e al commercio. Un ruolo importante in questa diffusione è svolto anche dall’allevamento intensivo, dove, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, viene utilizzata ancora oggi una grande quantità di antibiotici.

Un ultimo consiglio molto pratico, che ognuno può seguire per contrastare la diffusione di batteri resistenti, è naturalmente questo: "Lavatevi le mani!", ha sottolineato Pagani. I batteri resistenti agli antibiotici, infatti, si trasmettono principalmente attraverso il contatto diretto.

Anche il noto Istituto Robert Koch in Germania avverte: "Quando un antibiotico perde la sua efficacia, potenzialmente tutti possono essere a rischio. L’insorgere di resistenze agli antibiotici non può essere completamente evitato, ma al massimo rallentato. Le resistenze agli antibiotici stanno aumentando a livello globale e rappresentano una delle più grandi sfide per la salute pubblica del nostro tempo."

“Forum Salute Alto Adige” – una serie di eventi organizzati dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://www.salute-altoadige.it.