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Assistenti famigliari/badanti

Paolo Savio

L’assistente familiare è una persona formata che si occupa di fornire supporto a persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti all’interno del loro contesto domestico o quando vengono ricoverate.

Il suo ruolo è cruciale per garantire un’assistenza continua a persone anziane, malate, disabili o con altre necessità particolari, migliorando la qualità della vita degli assistiti e delle loro famiglie.

Nella società odierna, l’invecchiamento della popolazione, insieme alla contrazione della capacità dello Stato di fornire assistenza sociale gratuita, rendono la figura dell’assistente familiare privato sempre più rilevante per assicurare alle famiglie l’aiuto di cui necessitano.

Chi è l’assistente familiare?

L’assistente familiare è una persona formata per svolgere una serie di attività legate alla cura della persona.

Chiamato anche assistente familiare o, in termini più popolari, badante, questa persona può operare come lavoratrice/ore autonoma/o, come dipendente in agenzie fornitrici di assistenza o direttamente presso le famiglie.

Di solito, le famiglie si rivolgono a un assistente familiare per sostenere le esigenze quotidiane di un proprio caro, che può avere difficoltà a svolgere le attività di base della vita di tutti i giorni a causa di età avanzata, malattie croniche o disabilità.

Il percorso formativo dell’assistente familiare varia a seconda delle normative locali e dei corsi di formazione, che includono nozioni di base sull’assistenza sanitaria, tecniche di primo soccorso, gestione delle emergenze, oltre a competenze psicologiche e relazionali per rapportarsi con persone fragili.

Cosa fa l’assistente familiare?

Le mansioni di un assistente familiare sono diverse e possono variare in base alle necessità specifiche dell’assistito e al contesto in cui operano.

Le principali attività svolte dagli assistenti familiari domiciliari:

  • Cura della persona: include il supporto nelle attività quotidiane come lavarsi, vestirsi, alimentarsi e svolgere altre attività personali. L’assistente familiare aiuta la persona assistita a mantenere l’igiene personale e a garantire una dignitosa qualità della vita;

  • Assistenza alla mobilità: l’assistente familiare aiuta le persone con difficoltà motorie a spostarsi all’interno dell’abitazione o fuori casa. Può aiutare l’assistito a camminare, utilizzare ausili come sedie a rotelle o accompagnarlo a visite mediche e altre attività esterne;

  • Supporto emotivo e compagnia: oltre alla cura fisica, l’assistente familiare svolge un ruolo fondamentale nel fornire compagnia e sostegno emotivo. Essere presenti, ascoltare e offrire conforto può contribuire a ridurre il senso di isolamento che spesso accompagna la perdita di autonomia;

  • Gestione della casa: l’assistente familiare può occuparsi di piccole faccende domestiche, come la preparazione dei pasti, la pulizia della casa, la gestione della biancheria e delle commissioni quotidiane (ad esempio fare la spesa). Questo permette all’assistito di vivere in un ambiente ordinato e sicuro;

  • Monitoraggio dello stato di salute: pur non essendo una figura medica, l’assistente familiare può aiutare nella somministrazione dei farmaci prescritti, nel controllo di parametri vitali semplici come la pressione sanguigna e nel segnalare eventuali cambiamenti nelle condizioni di salute della persona assistita al medico o ai familiari.

Quali competenze deve avere un assistente familiare?

L’assistente familiare deve possedere una serie di competenze tecniche e umane per svolgere efficacemente il proprio lavoro. Tra queste:

  • Empatia e capacità relazionali: sapersi relazionare con delicatezza e pazienza è essenziale, soprattutto quando si ha a che fare con persone anziane o vulnerabili;

  • Competenza nell’assistenza pratica: conoscenze specifiche in ambito sanitario e di assistenza alla persona sono fondamentali, soprattutto se si deve assistere qualcuno con problemi di salute complessi;

  • Capacità organizzative: l’assistente familiare deve saper gestire le diverse attività quotidiane in modo efficiente, dalla cura della persona alla gestione delle faccende domestiche;

  • Flessibilità e adattabilità: ogni assistito ha esigenze differenti, e un buon assistente familiare deve sapersi adattare rapidamente alle situazioni mutevoli.

Quando è necessaria la presenza di un assistente familiare?

La figura dell’assistente familiare diventa fondamentale quando un membro della famiglia non è più in grado di badare a se stesso in maniera autonoma, ma non necessita di cure specialistiche o ricovero ospedaliero continuo.

Può essere un supporto temporaneo, come nell’assistenza dopo un intervento chirurgico o durante la convalescenza, oppure a lungo termine, per affrontare malattie degenerative (come l’Alzheimer) o le inabilità prodotte dall’età avanzata.

In molti casi, la presenza di un assistente familiare aiuta a prevenire il ricovero in strutture specializzate, permettendo agli anziani o alle persone diversamente abili di rimanere nel proprio ambiente domestico, con tutti i benefici che ciò comporta in termini di agio personale e benessere psicologico.

Questo tipo di sostegno offre alle famiglie la possibilità di continuare la propria vita lavorativa e personale, sapendo che il proprio caro è in mani sicure e professionali.

Domus Care24 si occupa di queste necessità con grande attenzione, professionalità e grande umanità, ponendosi come obiettivo la ricerca della persona idonea per quella specifica persona da assistere lavorando a fianco della famiglia applicando seri valori etici quale garanzia di trasparenza operativa.

Per questo abbiamo sottoscritto una convenzione con Domus Care24.

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