News

Approvata la riorganizzazione dell'Ospedale di Bolzano - Landesregierung beschließt Umstrukturierungen im Krankenhaus Bozen

Stefano Mascheroni

La Giunta provinciale ha approvato l'accorpamento dei servizi di medicina d'urgenza, anestesia e terapia intensiva all'Ospedale di Bolzano. Nuovo servizio farmaceutico territoriale.

All'Ospedale di Bolzano vengono riorganizzate alcune strutture. Oltre all'accorpamento delle attuali strutture complesse in una nuova struttura complessa denominata “Direzione di Emergenza Medica, Anestesia e Rianimazione (EMAR)”, verrà istituito il nuovo Servizio farmaceutico territoriale. Lo ha deciso la Giunta provinciale il 29 luglio su proposta dell'assessore alla Prevenzione sanitaria e Salute, Hubert Messner.

La nuova struttura di emergenza medica, anestesia e rianimazione (EMAR) sarà costituita dalle attuali strutture complesse "Anestesia e Rianimazione 1 (SAR1)” e "Anestesia e Rianimazione 2 (SAR2)" con la "Direzione di Emergenza Medica, Anestesia e Rianimazione (EMAR)". In questo modo, i settori medicina d'urgenza, anestesia e terapia intensiva provinciale vengono riuniti e per la prima volta posti sotto un'unica direzione. Ciò consentirà di sfruttare sinergie, ottimizzare i processi e garantire un'assistenza ai pazienti di altissimo livello. Inoltre, il personale clinico specializzato avrà la possibilità di essere impiegato in modo flessibile nei diversi settori.

“Il raggruppamento di questi settori centrali dell'assistenza acuta non solo crea chiare responsabilità, ma rafforza anche la sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure”, afferma l'assessore Messner. “Con questa riorganizzazione vogliamo rafforzare ulteriormente la medicina d'urgenza e intensiva, che già funziona molto bene in Alto Adige, e gettare le basi per una rete ancora più solida”. La nuova struttura complessa sarà diretta ad interim dal dottor Marc Kaufmann, attuale primario della Centrale provinciale d'emergenza e della Direzione per la medicina d'urgenza, anestesia e terapia intensiva, fino al relativo concorso e alla nomina definitiva.

Il Servizio farmaceutico territoriale, anch'esso gestito come struttura complessa, sarà invece istituito come nuovo servizio operativo con assegnazione organizzativa alla Direzione sanitaria. Il nuovo servizio si occuperà principalmente della fornitura di medicinali nel settore sanitario pubblico al di fuori degli ospedali. I compiti comprendono la fornitura di medicinali e dispositivi medici ai servizi di pronto intervento e alle case di riposo, nonché, tra l'altro, la fornitura di vaccini alla popolazione. Il servizio è anche responsabile dell'informazione e della sorveglianza dei medicinali e della segnalazione degli effetti collaterali dei farmaci.

***********************************************************

Die Landesregierung hat genehmigt, dass am Krankenhaus Bozen. Notfallmedizin, Anästhesie und Landesintensivstation zusammengeführt werden und der territoriale pharmazeutische Dienst neu errichtet wird

Im Krankenhaus Bozen werden bestehende Aufgaben neu organisiert. Neben der Zusammenlegung bestehender komplexer Strukturen zu einer neuen komplexen Struktur mit dem Namen "Notfall-, Anästhesie und Intensivmedizin (NAI)" wird der neue territoriale pharmazeutische Dienst errichtet. Dies hat die Landesregierung am 29. Juli auf Vorschlag von Gesundheitslandesrat Hubert Messner beschlossen.

Die neue Struktur Notfall-, Anästhesie und Intensivmedizin (NAI) wird aus den bisherigen komplexen Strukturen "Anästhesie und Intensivmedizin 1 (SAR 1)", "Anästhesie und Intensivmedizin 2 (SAR 2)" und der "Direktion für Notfall, Anästhesie und Intensivmedizin (NAI)" gebildet. Somit werden die Bereiche Notfallmedizin, Anästhesie sowie Landesintensivstation zusammengeführt und erstmals unter eine einheitliche Leitung gestellt. Dadurch können Synergien genutzt, Abläufe optimiert und die Patientenversorgung auf höchstem Niveau gewährleistet werden. Außerdem entsteht für das klinische Fachpersonal die Möglichkeit, durchlässig in den verschiedenen Bereichen eingesetzt zu werden.

"Die Bündelung dieser zentralen Bereiche der Akutversorgung schafft nicht nur klare Zuständigkeiten, sondern stärkt auch die Patientensicherheit und Behandlungsqualität", ist Gesundheitslandesrat Messner überzeugt. "Mit dieser Reorganisation wollen wir die bereits sehr gut funktionierende Notfall- und Intensivmedizin in Südtirol weiter stärken und den Grundstein für eine noch stärkere Vernetzung legen." Die neue komplexe Struktur wird bis zu deren Ausschreibung und definitiver Besetzung von Dr. Marc Kaufmann, dem bisherigen Primar der Landesnotrufzentrale und der Direktion für Notfall, Anästhesie und Intensivmedizin, ad interim geleitet.

Der territoriale pharmazeutische Dienst, ebenfalls geführt als komplexe Struktur, wird hingegen als neuer betrieblicher Dienst mit organisatorischer Zuordnung an die Sanitätsdirektion geschaffen. Der neue Dienst kümmert sich vor allem um die Arzneimittelversorgung im öffentlichen Gesundheitswesen, die außerhalb der Krankenhäuser erfolgt. Die Aufgaben umfassen die Versorgung der Sprengeldienste und Seniorenwohnheime mit Arzneimitteln und Medizinprodukten sowie unter anderem auch die Versorgung der Bevölkerung mit Impfstoffen. Der Dienst ist auch für die Arzneimittelinformation, -überwachung und die Meldung von Nebenwirkungen von Pharmaka zuständig.